Con un rituale che si ripete dal 1705, questa mattina l'amministrazione comunale di Lamezia Terme ha offerto il cero votivo al protettore della città Sant'Antonio da Padova.
Ad offrire il cero, portato in processione dagli impiegati comunali, il sindaco Paolo Mascaro con gli assessori della Giunta e una rappresentanza dell'assemblea cittadina. Presenti al rito anche il deputato Domenico Furgiuele, l'assessore regionale Franco Talarico e i rappresentanti delle forze dell'ordine. A presiedere la celebrazione eucaristica frate Pietro Amendola, ministro provinciale, affiancato sull'altare da padre Bruno Macrì guardiano del convento.
Quest'anno le celebrazioni antoniane sono state fortemente condizionate dalle misure di sicurezza anti -Covid ma al santuario sul colle la presenza dei fedeli non è mancata. Nulla scalfisce la devozione e e il culto ormai secolare per il miracoloso Sant'Antonio da Padova. Nemmeno la pandemia.
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