Quarantadue manifesti, quarantadue modi per ricordare di non dimenticare. L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro ha inteso omaggiare la Giornata della Memoria impegnando alcuni dei suoi studenti in un progetto dedicato alla produzione di materiale grafico dedicato al 27 gennaio. L’idea, nata dal coordinatore del corso di Graphic design Bruno La Vergata e prontamente sposato dal direttore dell’Accademia Virgilio Piccari, è stata realizzata negli ultimi tre mesi e ha visto la luce sui social e per le strade della città proprio nel giorno della celebrazione. A curarne la presentazione gli stessi La Vergata e Piccari assieme a Simona Caramia, docente di Storia dell’Arte.
«Agli studenti è stato proposto di misurarsi con una grafica che non fosse finalizzata al “prodotto”, sempre più oggetto delle produzioni grafiche, ma ad un tipo di comunicazione attento all’impegno sociale - ha spiegato Denise Melfi, che in qualità di cultore della materia per la cattedra di Graphic design ha collaborato al progetto -. Gli è stato anche chiesto di evitare gli stereotipi: è giusto ricordare come non siano stati solo gli ebrei ad essere vittime dell’Olocausto, ma anche chiunque potesse essere etichettato come “diverso”. Inoltre, per quanto possibile, abbiamo cercato di non uniformare i loro linguaggio, mantenendo certo la diversità delle produzioni ma facendo sì che ognuno potesse esprimere in maniera libera la propria idea».
I manifesti sono stati realizzati da: Emiliano Abbruzzo, Noemi Maria Aragona, Lucia Arena, Lucia Borrello, Ludovica Bove, Francesca Brusco, Umberto Cacia, Lorenzo Caporale, Samantha Caroleo, Ilenia Cenescriti, Francesca Compagnone, Alessia Coniglio, Martina Corrado, Antonio Cropanese, Mayla De Fazio, Milena Elia, Luca Formica, Martina Gariano, Mario Gentile, Nicola Guerrera, Francesca Gullì, Saverio Iaquinta, Laura Innaro, Nadia Macario, Guido Mallamace, Ilaria Manfredi, Domenico Maria Mardente, Micaela Mele, Daniele Mollo, Samuele Negro, Pietro Nicotera, Maddalena Nisticò, Andreas Pagnotta, Tommaso Palaia, Alfonso Prunestì, Domenico Ruggiero, Antonio Russo, Benito Teobaldo, Marta Treggiari, Chenza Trombetta, Ilaria Valenti, Luigi Villella.
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