La storia di una comunità molto spesso la scrivono le persone semplici e gli studenti i quali, con la loro creatività, riescono a sbalordire gli stessi intellettuali. È questa la storia di Andrea Addolorato, commerciante, che con la sua associazione “Culture a confronto” riesce a mobilitare centinaia di persone. Anche quest’anno ha messo in campo un progetto che è riuscito a polarizzare l’attenzione sulle tradizioni e l’enogastronomia calabrese. La sua iniziativa, addirittura, si è allargata ai Paesi dell’Est che vantano un background culturale di primo livello. Le sue sei borse di studio intitolate “I luoghi dell’uomo: culture in dialogo, conoscere la propria cultura e costruire competenze interculturali per vivere consapevolmente in un mondo globalizzato”. hanno coinvolto le scuole Primarie e Superiori tropeane. In particolare l’Istituto comprensivo “Don Francesco Mottola” di Tropea e i distretti di Parghelia, Drapia e la frazione di Brattirò, Zambrone e le frazioni San Giovanni e Daffinà. Inoltre il Liceo classico, Liceo scientifico Istituto Alberghiero e Istituto Tecnico Turistico. L’iniziativa, che ha avuto il suo momento culminante nella premiazione di tutti i ragazzi vincitori, si è tenuta venerdì pomeriggio nell’auditorium di palazzo “Santa Chiara” di Tropea. Tra i partecipanti il sindaco Nino Macrì, i dirigenti scolastici Francesco Fiumara e Nicolantonio Fuduli e il presidente dell’associazione organizzatrice dell’evento Andrea Addolorato. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro