Si è trasformato in un incubatore di startup l’Istituto tecnico economico “Grimaldi-Pacioli” coinvolgendo i propri studenti in una sfida che li ha visti cimentarsi nel mondo dell’imprenditoria. Dieci i progetti per altrettante startup che sono stati ideati dalle quarte classi dell’Istituto, presentati ieri nel contest finale all’auditorium “Casalinuovo”. Tre i progetti premiati - con assegni da 1.500 euro, 1.000 euro e 500 euro - da una giuria composta da imprenditrici e dirigenti pubblici: Tiziana Muraca, Giusi Crimi, Maria Colurcio, Anna Perani, Valentina Nessi. Al primo posto si è classificata la quarta D che ha presentato un progetto tecnologico di tracciabilità dei bus, “Databus Easy”: si tratta di un sistema integrato di comunicazione utilizzabile sia dai passeggeri che dall’azienda di trasporto. Al secondo posto la quarta C, con la startup “Yoli”: questa è volta a offrire assistenza agli over 65 con disabilità o necessità di aiuto per attività quotidiane. Al terzo posto la quarta F con “Tino”: un lava protesi mobile a ultrasuoni per una corretta igiene orale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro