Nel 2011 è stato uno dei partecipanti più discussi della “decima” di “Amici”, il talent show condotto da Maria De Filippi, sempre al comando della classifica dall’entrata nella scuola fino all’eliminazione, nell’edizione poi vinta da Virginio davanti ad Annalisa. Antonio Mungari, crotonese, classe 1992, oggi ha cambiato letteralmente vita. O meglio, dopo l'esperienza televisiva si è gettato a capofitto sui libri, laureandosi in ingegneria informatica. E ora, a Milano, diventata la sua città di adozione, sogna in grande. Ha ideato “Skimple”, un portale dedicato ai consigli per lo shopping online e parallelamente si occupa della gestione di progetti It nell’ambito del banking, lavorando con gli istituti di credito più importanti.
La passione per il canto
Ma procediamo per gradi, riavvolgendo il nastro dei ricordi: «La mia passione per il canto nasce prestissimo. Da piccolo – racconta Antonio – mi chiudevo nella mia cameretta per ascoltare i cd di papà: Cocciante, Bocelli, Zarrillo e Bennato erano i più gettonati. E non dimentico le esibizioni a richiesta. Una volta salii persino sul muretto di casa di una mia bisnonna per intonare “Con te partirò” di Bocelli. Per me cantare è come meditare: toglie via le ansie e i problemi, permettendo di focalizzare l’attenzione sulla musica, la voce e gli strumenti». Dal muretto alla tv il passo è stato inaspettato: «“Amici” è arrivato nella mia vita come un uragano. Avevo appena iniziato il quinto superiore e intrapreso, quasi per gioco, il percorso delle selezioni. Non mi sarei mai aspettato di entrare nel talent più seguito d’Italia». Un cammino tortuoso per un diciottenne che arrivava da Crotone e che si ritrovava ad essere catapultato in un mondo completamente nuovo e tutto da scoprire: «Non ero a mio agio con il reality mentre lo ero durante le esibizioni davanti alle telecamere e al pubblico. Non avevo capito appieno che non era una scuola reale ma solo un programma tv, dove il personaggio conta parecchio. Tutto sommato continuo a ritenerla, anche a distanza di anni, una bella esperienza che mi ha fatto crescere a livello personale, oltre che artistico. Che mi ha reso più forte. E nell’estate successiva ho avuto anche la possibilità di girare l’Italia con il tour e cantare davanti a tanta gente».
Libri di nuovo in mano
In quel periodo, a riflettori ancora accesi, il giovane Antonio riprende in mano i libri per sostenere gli esami di maturità. A seguire, l’immatricolazione al corso di laurea in ingegneria informatica all’Unical, dove ha brindato con la corona di alloro nel 2015. E quel giorno – con i bagagli già pronti – non lo dimenticherà mai. I suoi genitori erano fieri, con gli occhi di papà Enzo, scomparso prematuramente per un male incurabile un anno fa, luccicanti di gioia per i passi che suo figlio si apprestava a compiere: «Questo ricordo lo conservo gelosamente nel cuore anche se non avevo messo in conto proprio tutto. Due giorni dopo la laurea ho già avuto l’opportunità di essere selezionato per un corso di formazione sulle tecnologie innovative in un’azienda di Lecce, durato 4 mesi. Subito dopo ho fatto due mesi di stage per essere quindi assunto, dandomi campo libero su quale sede scegliere. Non ho avuto dubbi a scegliere Milano, che era in cima alle mie preferenze per quanto poteva offrirmi».
I sogni professionali
Antonio al Nord ha trovato la sua dimensione e ha realizzato i suoi sogni professionali. Ecco i dettagli sulla sua creatura: «“Skimple” è stato ideato insieme con i miei due migliori amici. Nasce nel 2017, quando ancora l’e-commerce non si era affermato. L’obiettivo? Dare un punto di riferimento affidabile per acquistare un prodotto in offerta. Ad oggi il nostro canale principale è Telegram dove quotidianamente sono pubblicate le migliori offerte scelte da noi: lampo, del giorno e anche errori di prezzo. Oltre ad Amazon trattiamo altri e-commerce come Unieuro, eBay, Nike, About You. Su Instagram e sul blog (www.skimple.it) cerchiamo invece di dispensare anche consigli sugli acquisti online. E a breve uscirà l’app sugli store che consentirà agli utenti di comparare i prezzi dei diversi e-commerce con funzionalità aggiuntive». Oggi Antonio Mungari sogna di formare la sua bella famiglia e della Calabria gli mancano soprattutto i tempi lenti e gli affetti più cari, oltre al clima, il mare e il buon cibo. «Insomma le semplici cose come prendere un caffè da mia nonna o rivedere i miei amici di infanzia».