“Primo” compleanno a tre cifre, domenica scorsa, per Lucia Torchia. Un secolo di vita per una nonnina di Jevoli, l’unica centenaria al momento della caratteristica frazione collinare. Uno splendido traguardo che la simpatica vecchietta ha festeggiato in una residenza per anziani, ad Amantea, nel Cosentino, dove vive da due anni per problemi di deambulazione. Cappello a cono in testa ed abito scuro per la longeva signora, che tra torta, l’omaggio floreale del Comune di Feroleto ed i tanti regali, ha ricevuto gli auguri (a distanza e dietro un vetro di plexiglass per motivi di Covid) della miriade di parenti. Sorridenti ed emozionati, come se avessero vinto la lotteria, i tre figli, la primogenita Giovanna, Giuseppe Raffaele e Marisa, ed i 6 nipoti diretti.
Lucia, di mente lucida, ha ringraziato tutti ed ha pure lanciato un messaggio di speranza: “Festeggeremo insieme quando la pandemia sarà sconfitta”.
Non è mancata, come succede in questi casi, anche la caccia ai segreti della longevità. Lucia si è sposata nel marzo del 1953 con Francesco Scalise (deceduto nel 2017), conducendo un’esistenza regolare. Nobili i valori che ha saputo trasmettere ai figli: la fede, l’amore per la famiglia e il lavoro. E’ sempre stata dedita all’attività in campagna e alle passioni, tra cui la cucina. Le sue mani hanno sfoderato piatti prelibati e lei stessa non si è mai privata di alcun alimento. A tavola poi, vino e caffè sono stati sempre presenti. Rare volte si è spostata dalla sua Terra: una nel 2003 quando ha celebrato i 50 anni di matrimonio. Un’occasione importante per cui si è concessa un viaggio a Como, recandosi in visita dal figlio. Per riequilibrare le visite però, è anche stata in Valle d’Aosta dove vive la figlia.
Già, l’equità, il rispetto per le persone e la natura, il senso di giustizia e la forza d’animo sono probabilmente i celati alla base di un’esistenza così lunga e con i quali ha superato le avversità, che non sono scarseggiate. D’altronde ha vissuto gli anni della seconda guerra mondiale ed ha visto la nascita della Repubblica, il boom economico e la rivoluzione culturale. Un vero e proprio libro di storia che venerdì scorso si è aperto sulla pagina più bella: il compleanno secolare.
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