Tre panchine viola nei tre quartieri di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia; tre simboli installati a corso Nicotera, piazza 5 Dicembre e piazza Italia per sensibilizzare la comunità lametina sulla sindrome della fibromialgia. Le tre panchine sono state scoperte dal sindaco Paolo Mascaro e dall’assessora Luisa Vaccaro, ben felici di contribuire ad accendere i riflettori su una problematica sociale che coinvolge moltissime persone. Il Comune ha infatti supportato l’iniziativa promossa dalla sezione lametina dell’associazione Aisf Odv (associazione italiana sindrome fibromialgica) guidata da Maria Concetta Scerbo.
A sposare la causa anche le sezioni cittadine di “Italia nostra”, “Malati cronici” e dell’associazione “Per te” rappresentati da Giosi Gigliotti, Giuseppe Marinaro e Katya Nero. Vicino alle panchine degli striscioni con uno slogan significativo: “Il nostro dolore merita riposo”. L’inaugurazione delle tre panchine lametine è rientrata nel programma di eventi promossi da Aisf Odv su tutto il territorio nazionale. A colorarle di viole gli stessi volontari di Aisf Odv con il preciso obiettivo di rendere visibile il dolore, la sofferenza patita da tutte le persone colpite da fibromialgia. “Persone – è stato ribadito durante i tre momenti celebrativi – che hanno necessità di uscire dall’invisibilità cui la società le ha relegate”. Non a caso le panchine sono state inaugurate il 14 febbraio, giorno di San Valentino, la festa degli innamorati: un invito ad amare prima di tutto se stessi. E di amore ne serve davvero tanto per chi è colpito dalla sindrome fibromialgica, malattia cronica reumatologica riconosciuta dall’organizzazione mondiale della sanità che colpisce circa 3 milioni di persone, soprattutto donne.
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