Nella giornata di oggi presso la Questura di Crotone, alla presenza del Questore Marco Giambra, del Prefetto di Crotone Maria Carolina Ippolito e del sindaco Vincenzo Voce, si è svolta l’iniziativa di inclusione sociale organizzata e promossa da Special Olympics che ha previsto una tappa d’ accoglienza da parte della Polizia di Stato della “torcia olimpica”, a cui è seguito un incontro con alcuni atleti “speciali” affetti da disabilità. L’iniziativa rientra in un più ampio progetto su scala nazionale che ha, come obiettivo, quello di effettuare una vera e propria “staffetta” in tutta Italia della “torcia olimpica” la quale, verrà di volta in volta accolta dai rappresentanti periferici della Polizia di Stato attraverso un progetto di rete interregionale tra le Questure individuate proprio dai team promotori di Special Olympics. L’evento in questione, dal forte impatto simbolico, ha previsto l’individuazione nella Polizia di Stato, tra le altre Forze dell’Ordine, dei compiti di gestione ed accoglienza della “torcia olimpica” in quanto garante e tutore dei valori di giustizia ed inclusione sociale nello sport, così come previsto dal protocollo internazionale “Law Enforcement Torch Run for special Olympics” siglato anche dall’Italia. Il passaggio della torcia olimpica di città in città, che culminerà con l’ultima tappa a Torino il prossimo 5 giugno, rappresenta il passaggio della “fiaccola della speranza” ,quel percorso intrapreso con estremo coraggio da tutti quegli atleti che dello sport hanno fatto uno stile di vita nonostante le disabilità, quelle stesse che, li rendono ancora più speciali.