Si è svolta venerdì 20 maggio 2022 presso la Sala Consiliare della Provincia di Vibo Valentia la premiazione del Concorso “Io Dono” iniziativa organizzata dalle associazioni Kiwanis Club di Vibo Valentia, Admo Regione Calabria e Associazione Valentia e sostenuta dalla Fondazione Carical Cassa di Risparmio Calabria e Lucania. Il Premio “Io Dono”, rivolto alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado della Provincia di Vibo Valentia, si è proposto come opportunità per sostenere, favorire e promuovere la più ampia diffusione all’interno della scuola dei valori civili, morali e culturali legati ai temi della solidarietà e della donazione, della partecipazione e dell’impegno civile e sociale; oltre ad offrire alla comunità un ricco e prezioso contributo di idee e di prodotti realizzati dagli allievi delle terze classi scuole secondarie di primo grado su questi contenuti. I ragazzi sono stati sensibilizzati sulle problematiche specifiche del trapianto di cellule staminali emopoietiche da non consanguinei (trapianto midollo osseo). È stato suscitato in loro l’interesse, la curiosità, il sapere e l’importanza del dono come gesto educativo per se e per gli altri (la solidarietà come valore portante della società civile) unica cura per la guarigione di numerose patologie del sangue (leucemie, aplasie, talassemie ecc), da parte di fratelli non consanguinei, in buona salute ed in età compresa tra i 18 ed i 35 anni. Lavorando sul tema della solidarietà e dell’altruismo, gli alunni di terza hanno dato vita al racconto del folletto ricco di doni che, ad un certo punto, viene convinto a metterli online per venderli a caro prezzo fino a che un bimbo malato dall’altra parte del mondo lo spinge a donargliene uno gratuitamente. Il progetto ha visto la realizzazione della favola, attraverso l’utilizzo di diversi mezzi, metodologie e tecniche come le tecnologie: (video, storytelling, film), fumetti, audiolibri, libri, narrazioni brevi. Qualsiasi forma artistica che abbia potuto raccontare in modo significativo il messaggio della donazione. Le scuole coinvolte della provincia sono state tante, per l’esattezza 12, più di 800 alunni e 35 classi coinvolte: Vibo Valentia, Vibo Marina, Piscopio, Vena Superiore, Fabrizia, Nardodipace, Cassari, Mongiana, Rombiolo, San Calogero, Sant’Onofrio, Nicotera, Tropea, San Costantino, Francica. La pagina Istagram del premio, alla quale era dedicata una sezione dello stesso, ha superato più 9000 like. Hanno preso parte alla giornata oltre che i ragazzi, i docenti e i Dirigenti Scolastici delle scuole coinvolte, il Presidente della Provincia di Vibo Valentia Salvatore Solano, dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Vibo Rosamaria Santacaterina, del Dirigente dell’Ufficio IV della Direzione Scolastica Regionale per la Calabria Concetta Gullì, dell’Immediato Past Governatore Kiwanis distretto Italia San Marino Maura Magni, del Luogotenente Divisione 12 Calabria Magna Grecia Francesco Vollaro, del Presidente Admo Regione Calabria Vito Nusdeo, del Presidente Kiwanis Club Vibo Valentia Mario Martina, del membro della segreteria nazionale di Associazione Valentia Raffaele Trapasso e Stefano Pieri “Psicologo della strada” volto noto Rai conduttore della rubrica Generazione P ogni sabato mattina in onda su Rai Uno a “Uno Mattina in Famiglia”. La manifestazione presentata da Teresa Pugliese docente e giornalista, è stata preceduta da una mostra dove sono stati esposti tutti i lavori che i ragazzi hanno realizzato in questi mesi insieme ai loro docenti. I ragazzi sono stati premiati con computer, tablet, ebook, kit didattici e con una borsa di studio messa a disposizione dall’Admo del valore di 250 euro in memoria di Giuseppe Nusdeo e andata alla 3 A dell’Omnicomprensivo di Fabrizia che ha realizzato delle etichette prodotte per Acqua Fabrizia che metterà in commercio un lotto di questi prodotti in edizione limitata. Toccante e sentita la testimonianza della dirigente Tiziana Furlano che ha raccontato insieme ai suoi studenti l’esperienza di trent’anni di attività dell’Istituto Murmura, scuola polo Admo. La manifestazione ha suscitato emozione e anche divertimento grazie al folletto che ha intrattenuto e gioito i ragazzi e con la platea in sala.