Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Catanzaro, all'Ic Nord Est Manzoni la festa dell'albero all'insegna di legalità, ecologia e salute

Coinvolgimento emotivo, partecipazione e grande sensibilità dagli alunni dell’I.C. Nord Est Manzoni presieduto dalla Dirigente, la Dott.ssa Giovanna Bruno per la "Festa dell'albero", questa cerimonia antica, che un tempo significava bisogno di "ringraziare" la natura, oggi bisogno di "ascoltarla", "curarla". Tante le ferite infertale dall'uomo. Percorsi educativo-formativi hanno investito ogni plesso: “Bambinello Gesù” ha conglobato le operatività nell’esperienza didattica "Un albero per il futuro", promosso dal Ministero per la Transizione Ecologica, ospitando l'Arma dei Carabinieri. La riflessione ecologica, la preziosità degli alberi, la conservazione delle tipologie di flora, sono state proiettate in una sfera attigua di legalità. Canti e poesie hanno profuso accoglienza al colonnello Nicola Cucci, al maresciallo Nicodemo Spanò e all’appuntato Raffaele Viscomi, grazie ai quali è stata destinata alla scuola la piantumazione di una talea di ficus, ottenuta dall’"Albero di Falcone" simbolico di amore per la giustizia. La medesima è ottenuta dalle gemme nascenti dal ficus madre presso la dimora del giudice vittima di mafia. Distribuite nei centri Nazionali Carabinieri per la biodiversità e sottoposte a riproduzione, tali gemme hanno favorito la nascita di piccole "Piante di Falcone".

La filiera delle attività, in parallelo, si enucleava anche nel plesso “Siano Sud”, dove gli alunni hanno conglobato attività di canto a tematica dell’albero e recitazione poetica nella visione di un Pianeta da far rinverdire. Le idee hanno poi preso forma con il laboratorio creativo di suggestivi paesaggi alberati, dove le didascalie rappresentano il desiderio di ogni bambino di rapportarsi alla Natura, di viverla e di non esserne uno sconosciuto. In linea sincronica nel plesso “Ianò” si svolgeva una vera e propria cerimonia di "Inno all'Albero", come emblema di Vita del Pianeta, come "Dispensatore di frutti vitali " come "Artefice primario " del benessere salutare. Gli alunni, in gruppi di attività laboratoriale, hanno concretizzato i saperi in cartelloni didascalici, testi poetici e per i più piccoli filastrocche dal tema ecologico-ambientale.

La seconda parte della manifestazione ha richiamato in modo concreto le acquisizioni fruite. Ampi spazi della scuola e parte del cortile esterno si sono trasformati in una "Fiera del frutto". Su banchetti bucolici troneggiavano arance, limoni e mandarini con i quali si sono ottenute ottime spremute. L'ulivo con l’olio ha troneggiato attraverso la degustazione con pane caldo. Così il miele, e le marmellate come connubio vitaminico e merenda antica. Noci e castagne in un altro angolo hanno evinto la loro versatile utilità. E una lunga riflessione ha permeato l'atmosfera conviviale: "E se pensassimo per un solo istante di fare a meno di tutto questo?” Ci sembra così scontato eppure non è così! Gli alberi sono qui fermi, inermi, ci tendono i frutti e noi non abbiamo mai pensato di tendere loro una carezza e dire "Grazie".

Caricamento commenti

Commenta la notizia