Il parco giochi diffuso nasce dal gioco tradizionale di strada, che non prevede installazioni ingombranti ma colorate linee che si fondono con l’ambiente creando nuovi spazi di gioco non invasivi. Lo stesso è finalizzato a realizzare occasioni di svago, crescita e rafforzamento attraverso lo sviluppo di conoscenze e a promuovere l’utilizzo dei luoghi pubblici, nonché alla creazione di reti locali di lavoro sulla comunità. Con la locuzione parco giochi diffuso si intende la realizzazione di tipologie di giochi tradizionali di strada che non prevedono installazioni ingombranti, ma ad esempio linee disegnate a terra, che si fondono con l’ambiente urbano, creando spazi di gioco alternativi. Si tratta di una soluzione innovativa ideata per garantire ai ragazzi il diritto al gioco all’aria aperta in libertà, senza vincoli di spazio e in assenza di attrezzature fisiche, ma grazie a giochi tradizionali tracciati nelle zone di maggiori affluenza del Paese. “Nelle scorse settimane proprio con i più piccoli abbiamo deciso di rimboccarci le maniche per ridare vita ad uno spazio e riportare alla memoria il gioco di strada, dando un tocco di colore ad una piazzetta presente nel paese. I ragazzi hanno avuto tanta fantasia e hanno potuto riscoprire giochi a volte dimenticati. Questo ritorno al gioco di una volta, in grado di unire grandi e piccini rientra all’interno di un più grande progetto dedicato al ritorno del gioco all’aria aperta per tutte le famiglie del territorio. Siamo soddisfatti - commenta il Presidente dell’Associazione Valentia Anthony Lo Bianco - perché dopo il periodo difficile che l’intera comunità ha attraversato negli ultimi anni, l’idea di tornare a fare comunità e aggregazione nelle vie e nelle piazze del paese è un piccolo segnale di fiducia nel futuro. Soprattutto, l’idea che la comunità si metta al servizio dei più piccoli, è dimostrazione di quanto sia bella e ancora a misura d’uomo il paese di Triparni. Voglio ringraziare soprattutto le volontarie ed i volontari dell’associazione “Animamu sto paesi” e tutti i cittadini che hanno collaborato e ci hanno sostenuti nella stesura dell’idea che ha portato a questo splendido risultato”. Conclude la presidente dell’associazione “Animamu Stu Paisi” Anna Coloca:”Oggi, dopo anni di inattività e carenza di momenti di socialità, a Triparni tanti bambini si sono ritrovati a giocare insieme nella nostra piazzetta. È un piccolo successo per noi e, nonostante sia il mese di dicembre, speriamo sia l'inizio di una nuova "primavera" per la nostra comunità. Abbiamo voluto ricominciare dai più piccoli, riqualificando quest'area e realizzando questo parco gioco diffuso proprio per portare i bambini e i loro genitori a vivere gli spazi esterni e a prendersene cura. Dalle piccole cose possono nascere cose grandi. Registriamo un certo fermento, una nuova voglia di socialità. Questo anche grazie all'arrivo del nuovo parroco don Michele Vinci, presente alla manifestazione, che si è subito messo in moto per coinvolgere tutta la comunità con una particolare attenzione per i più piccoli (è già stato riattivato l'oratorio parrocchiale e da martedì ricominceranno anche le attività di Catechismo). Pur mantenendo la nostra natura laica, siamo ben felici di intraprendere un cammino di collaborazione che siamo certi ci porterà lontano Collaborazioni che vogliamo continuare anche con altre realtà del territorio. Come in questo caso è stato con l'associazione Valentia, che ci ha affiancato in questa nuova avventura e omaggiato della bellissima targhetta che oggi abbiamo posto in piazza. Vorremmo ringraziare i volontari dell'associazione ed in particolare il presidente Anthony Lo Bianco che ha sposato subito la nostra causa e, armato di pennelli e colori (che lui stesso ci ha offerto), ci ha dato l'input per ripartire con le nostre iniziative”.