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Catanzaro, termina a Bruxelles il progetto Erasmus del Fermi sulla sostenibilità

A Bruxelles si è tenuto l’ultimo Transnational Meeting relativamente al Progetto Erasmus+ KA2 “Outside”. Cala, così, dopo tre anni di intensa collaborazione, il sipario sulla progettualità che ha registrato la proficua cooperazione tra 9 partner provenienti da ben 5 Paesi europei. Sono scesi in campo Italia, Croazia, Lituania, Belgio, Regno Unito. Per l’Italia ha preso posto anche l’Istituto di istruzione superiore “Enrico Fermi” di Catanzaro. E con grande entusiasmo e interesse sono state accolte le iniziative imprenditoriali green ideate dagli studenti dell’IIS Fermi del quartiere Lido di Catanzaro. A dir poco preziosa, pertanto, può dirsi l’esperienza vissuta dalla scuola guidata dalla dirigente Teresa Agosto, nel corso di questo progetto “OUTSIDE-Open commUniTies for SustaInable DevelopmEnt”, co-finanziato dal Programma Erasmus+ della Commissione Europea. La parola chiave, in questi anni, a sentire i docenti e i discenti direttamente coinvolti, è stata proprio “collaborazione”. «Collaborare attivamente con l’obiettivo di identificare e stimolare l’acquisizione delle competenze necessarie ad affrontare le sfide ambientali del mondo in cui viviamo e quelle future. Sono stati tre anni incentrati sulla sperimentazione dell’educazione imprenditoriale combinata con la metodologia dell’open schooling».

L’ultimo meeting di progetto ha avuto luogo a Bruxelles, per l’esattezza il 16-17 marzo 2023.  Alla presenza di tutti i rappresentanti delle 9 organizzazioni partner, sono stati esaminati i materiali realizzati e le attività prodotte nei tre anni di lavoro collaborativo. La fase di concretizzazione dei 4 risultati progettuali (Toolkit per educatori; Centro Risorse online; Raccolta dei progetti imprenditoriali) è stata suggellata dall’elaborazione di un documento di sintesi (Il Quadro delle Competenze OUTSIDE e Linee Guida per lo sviluppo locale sostenibile) sull’utilizzo ottimale della metodologia sperimentata dai Paesi partner.

«La partnership – ha chiarito il gruppo di docenti del “Fermi” coinvolti nella progettualità e protagonisti dell’ultimo meeting (le professoresse Marinella Prospero, Francesca Nicotera, Giovanna Valeo) - , oltre a fare il punto della situazione delle attività svolte e valutare i risultati ottenuti, si è riunita per focalizzarsi sulla disseminazione nella sua fase conclusiva e l’opportunità di cooperare per possibili futuri progetti europei. Sono state inoltre valutate le esperienze che hanno funzionato meglio e quelle meno a causa della pandemia. I migliori risultati ottenuti sono stati sicuramente la collaborazione con i partner, il modo di condividere le difficoltà e di raggiungere gli stessi obiettivi tutti insieme, nonché la creazione di reti con gli attori delle rispettive comunità locali dei paesi coinvolti. Tutti i partner presenti al meeting – ha aggiunto la professoressa Marinella Prospero, responsabile della mobilità Erasmus dell’Istituto “E. Fermi”-  hanno espresso il forte desiderio di intraprendere future attività di cooperazione in cui condividere o implementare gli stessi interessi progettuali in riferimento alla metodologia open schooling».

Il “Fermi”, ancora una volta, ha lasciato il segno: in occasione dell’ultimo Transnational Meeting, ha avanzato brillanti idee progettali, condividendo proposte per una fattiva ed entusiasmante prosecuzione del progetto a livello europeo. Una ennesima conferma del valore dell’azione educativa portata avanti dal corpo docente, anche oltre i confini nazionali. Non è tutto. «Sebbene il progetto Outside termini a Marzo 2023 – hanno concluso i docenti Prospero, Nicotera e Valeo -, insieme ai partner di progetto siamo già a lavoro per continuare a sperimentare nuovi percorsi educativi innovativi che possano contribuire alla formazione di cittadini attivi e socialmente responsabili, in collaborazione con gli attori della propria comunità!». Le proposte dell’Istituto di istruzione superiore “E. Fermi” per una fattiva ed entusiasmante prosecuzione del progetto a livello europeo sono già in agenda. Come dire, la scuola della dirigente Agosto, ripensando e stimolando l’innovazione nel campo dell’apprendimento (linguistico e non solo), è sempre un incredibile “work in progress”!

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