CATANZARO-FIDELIS ANDRIA 3-1 Marcatori: Scognamillo (C) al 3’, Benvenga (F) al 41’, Martinelli (C) al 43’ p.t.; Verna (C) al 47’ s.t. CATANZARO (3-4-1-2) Branduani 6; Martinelli 7, Fazio 6,5, Scognamillo 6,5; Vandeputte 6,5, Verna 7, Welbeck 7,5, Rolando 6; Carlini 6,5 (dal 24’ s.t. Tentardini 6); Cianci 6 (dal 16’ s.t. Curiale 6,5), Vazquez 6 (dal 16’ s.t. Bombagi 6). (Nocchi, Romagnoli, De Santis, Monterisi, Cinelli, Ortisi, Risolo, Bearzotti, Gatti). All. Calabro 6,5 FIDELIS ANDRIA (3-4-3) Dini 6; Lacassia 6, Alcibiade 6, Sabatino 5,5 (dal 30’ s.t. Alberti s.v.); Benvenga 6,5 (dal 41’ s.t. Avantaggiato s.v.), Bolognese 5,5, Casoli 6,5, Carullo 5,5; Bubas 5,5, Di Piazza 5 (dal 25’ s.t. Gaeta 5,5), Tulli 5 (dal 41’ s.t. Bonavolontà s.v.). (Vandelli, Paparesta, Venturini, Fontana, Dipinto, De Marino, Nunzella, Zampano). All. Panarelli 5,5 Arbitro: Perenzoni di Rovereto 5,5 Note: Paganti 949, abbonati 778, incasso non comunicato. Espulsi Villa, vice allenatore del Catanzaro, al 33’ s.t.; Bolognese al 37’ s.t.; ammoniti Sabatino, Vandeputte, Scognamillo, Bolognese, Rolando. Angoli 5-2. Rec. 0’; 4’. Vittoria, classifica e morale. Il Catanzaro si scuote e si rialza. Segna, soprattutto: 3-1 alla Fidelis Andria. Lo fa su calci piazzati e in contropiede, con due difensori e un mediano, ma non è il momento di andare tanto per il sottile, perché gol e punti sono indispensabili per non deprimersi e rinforzare la posizione di Calabro. Le firme di Scognamillo, Martinelli e Verna sono oro, la squadra inedita da certi punti di vista ha il solito carattere, perché i pugliesi vengono ricacciati indietro subito dopo il momentaneo pareggio. Il primo tempo è intenso e ben giocato. La ripresa meno, però dopo cinque “x” filate ci sta anche avere un po’ di timore e pensare a proteggersi.