CATANZARO-TURRIS 2-0 MARCATORI 1’ pt Vandeputte, 11’ pt Iemmello. CATANZARO (3-4-1-2) Branduani 6,5; Scognamillo 6, Fazio 6, Gatti 6; Bayeye 6,5 (42’ st Rolan do sv), Maldonado 6,5 (19’ st Cinelli 6), Verna 6,5, Vandeputte 7,5 (33’ st Tentardini sv); Carlini 6,5 (19’ st Sounas 6); Iemmello 8, Biasci 7,5 (33’ st Vazquez sv). (Nocchi, Romagnoli, De Santis, Martinelli, Welbeck, Bombagi, Bjarkason). All. Vivarini 7 TURRIS (4-4-2) Perina 5; Ghislandi 5, Sbraga 5,5, Di Nunzio 5, Varutti 5,5 (14’ st Zanoni 6); Finardi 5, Zampa 6, Franco 6 (37’ st Iglio sv), Nunziante 6; Longo 6, Leonetti 6 (29’ st Nocerino sv). (Abagnale, Giannone, D’Oriano). All. Maggiani 6 ARBITRO Petrella di Viterbo 6 NOTE Spettatori 1.936 di cui 831 abbonati, incasso non comunicato. Ammoniti Zampa, Scognamillo e Fazio. Angoli 7-3. Rec. 1’; 3’. ---------------------------- Undici minuti per regolare 2-0 la Turris e approfittare del pareggio dell’Avellino. Il Catanzaro ha infilato il secondo successo consecutivo e consolidato la piazza d’onore grazie ai gol di Vandeputte e Iemmello. La gara è cominciata 45’ più tardi per la positività al Covid di 5 tesserati campani: la società avversaria non ha comunicato i nomi, ma nella distinta mancavano il tecnico Caneo, il suo vice (in panchina c’era il preparatore dei portieri Maggiani), il centrocampista ex giallorosso Tascone, il centrale difensivo Manzi e il terzo portiere Colantuono. Vandeputte ha sbloccato la partita dopo 40 secondi: su assist dalla destra di Bayeye, il belga ha anticipato Finardi con il sinistro e la complicità di Perina, molle e in ritardo. Iemmello ha raddoppiato all’11’: servizio di Vandeputte (dopo un ottimo scambio con Biasci) per il centravanti che ha bruciato Di Nunzio e freddato Perina. Al 29’ annullato il tris a Verna per fuorigioco (dubbio), poi Fazio ha sprecato tutto solo davanti al portiere avversario un contropiede rifinito dal tandem Biasci-Iemmello e Branduani, dall’altro lato, ha murato sia Leonetti che Nunziante, perché la Turris ha sempre provato a colpire. Il Catanzaro ha avuto più chance per il tris (traversa Iemmello su pallonetto, poi Verna, due volte Biasci e Vazquez), ma non le ha concretizzate.