Catanzaro-Picerno 4-0
MARCATORI Biasci 27’, Iemmello 42’ pt; Mulè 6’, Cianci 46’ st. CATANZARO Fulignati 7; Mulè 6,5, Brighenti 6,5, Gatti 6; Vandeputte 6, Ghion 7 (36’ st Cinelli sv), Verna 6, Tentardini 7 (15’ st Situm 6); Sounas 6,5 (26’ st Welbeck 6); Iemmello 6,5 (36’ st Cianci 6,5), Biasci 7,5 (15’ st Curcio 6). (Sala, Bombagi, Katseris, Megna). All. Milani 7 (Vivarini squalificato) PICERNO (4-3-3) Crespi 5,5; Novella 5,5, De Franco 5,5, Garcia 6, Guerra 5,5; Kouda 6 (37’ st Santarcangelo sv), Pitarresi 6, Dettori 6 (25’ st De Ciancio 5,5); Golfo 6 (25’ st De Cristofaro 5,5), Reginaldo 5,5 (20’ st Gerardi 6), D’Angelo 6 (1’ st Liurni 5,5). (Albertazzi, Finizio, Allegretto, Esposito, Pagliai, Montesano). All. Longo 5,5 ARBITRO Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto 6 NOTE Paganti 4.274, abbonati 2.368, incasso non comunicato. Ammoniti Gatti e Cianci. Angoli 3-4. Uno, due, tre e quattro schiaffi al campionato davanti a quasi 7mila spettatori in estasi. Biasci, Iemmello, Mulé e Cianci: il Catanzaro c’è anche quando l’avversario di turno è scorbutico e pericoloso come il Picerno. Battuto 4-0, risultato senza storie nonostante qualche complicazione, per una quarantina di minuti, i lucani l’abbiano materializzata con merito. Vincere in questo modo, soffrendo ma meritando, vuol dire avere le stimmate della grande squadra. Cioè di quella che ha tutto per puntare alla promozione diretta. Guardando la classifica sono solo tre punti. Pensando agli interrogativi della vigilia e ai tanti assenti, meglio di così difficilmente si poteva fare.