Monterosi-Catanzaro 0-1 Marcatore: st 10’ Fazio Monterosi (3-5-2): Alia 6; Mbende 5.5, Tartaglia 5.5, Piroli 6 (43’ st Tolomello ng); Verde 6 (19’ st Costantino 5), Lipani 5.5, Parlati 6, Di Paolantonio 5 (19’ st Gasperi 5.5), Cancellieri 5.5; Carlini 5, Santarpia 5 (31’ st Burgio 5.5). A disp. Moretti, Basile, Borri, Giordani, Di Renzo, Liga, Di Francesco, D’Antonio. All.: Menichini 5.5. Catanzaro (3-5-2): Fulignati 6; Martinelli 6, Fazio 7.5, Scognamillo 7; Situm 6, Sounas 5.5 (22’ st Pontisso 6), Ghion 7 (44’ st Welbeck ng), Verna 7, Tentardini 6.5 (44’ st Katseris ng); Curcio 6 (44’ st Cinelli ng), Cianci 6 (24’ pt Bombagi 6). A disp. Sala, Rizzuto, Mulè, Megna, Martese. All.: Vivarini 7. Arbitro: Panettella di Bari 7. Note: Ammoniti: Cianci, Verde, Bombagi, Parlati per gioco scorretto. Angoli; 9-2 per il Catanzaro. Recupero tempo, 5’pt, 5’st.
Doveva fare i conti con tante assenze e tutte di rilievo tanto da presentarsi con un attacco davvero malconcio e senza grandi ricambi. In aggiunta dopo una ventina di minuti ha dovuto pure rinunciare a Cianci messo fuori gioco da un contatto durissimo con il portiere Alia. Nonostante tutto questo il Catanzaro ha vinto. Lo ha fatto per l’undicesima volta in stagione, sotto gli occhi di Zdenek Zeman che di sicuro avrà apprezzato. Ha vinto con merito perché ha dimostrato di essere superiore all’avversario, intimorito dal nome e dallo score degli uomini di Vivarini. Ma messo anche in grande soggezione dalla partenza aggressiva di grande personalità, proposta dalla capolista che è scesa in campo con il piglio del più forte. Con la determinazione di chi sa di essere forte e di poter vincere contro chiunque nonostante assenze importanti. Tant’è che il gol che ha deciso la partita lo hanno confezionato due dei tre centrali difensivi.