CATANZARO-TURRIS 1-0 MARCATORE: Sounas 6’ pt. CATANZARO (3-5-2) Fulignati 6; Martinelli 6, Fazio 6,5, Brighenti 6,5; Situm 6,5, Sounas 7 (19’ st Brignola 5,5), Ghion 5, Verna 6,5, Vandeputte 6,5; Cianci 6 (19’ st Curcio 5,5), Biasci 6 (33’ st Pontisso 6,5). All. Vivarini 6. TURRIS (4-1-4-1) Fasolino 7; Boccia 5,5, Di Nunzio 6, Miceli 6,5, Vitiello 5 (26’ st Rizzo 5,5); Franco 5 (1’ st Ercolano 6); Guida 5 (1’ st Zampa 6), Maldonado 5,5 (26’ st Giannone 5,5), Acquadro 6, Leonetti 5,5; Longo 5 (35’ st Maniero sv). All. Fontana 6. ARBITRO: Fiero di Pistoia 6. NOTE: Spettatori 6.425 di cui abbonati 3.348, incasso di 65.000 euro. Espulso Ghion al 29’ s.t. Ammoniti Ghion, Fulignati, Ercolano, Di Nunzio e il tecnico Vivarini. Angoli 7-1. Rec. 0’; 5’. CATANZARO - Meritata per un’ora, un po’ troppa sofferta nel finale. Ugualmente legittima e fondamentale. Sounas ha deciso la sfida con la Turris quasi all’alba dell’incontro, il Catanzaro ha continuato il suo percorso netto al “Ceravolo”: 13 vittorie su 13 e un altro mattoncino nella corsa alla promozione diretta. È stato un successo sudato: vuoi perché i giallorossi non hanno affondato il colpo nelle tante occasioni in cui avrebbero potuto, vuoi perché la prima ingenuità di Ghion (due ammonizioni in tre minuti) li ha lasciati in 10 a un quarto dal termine, vuoi perché i campani, inutili per un’ora, si sono svegliati all’improvviso (ma solo per un po’). Ma la qualità generale, il sangue freddo e la solidità della squadra hanno blindato tre punti di platino. Foto di Salvatore Monteverde