REGGIANA-CATANZARO 2-2
MARCATORI: 20’ pt Biasci (C), 29’ pt Iemmello (C), 32’ pt Pellegrini (R) su rigore; 13’ st Rosafio (R).
REGGIANA (4-3-3): Venturi 6; Luciani 6, Rozzio 5,5, Cauz 5,5, Fiamozzi 6; Muroni 6, Cigarini 6 (29’ st Rossi 6), Vallocchia 6 (18’ st Sciaudone 6); Rosafio 7 (29’ st Guglielmotti 6), Pellegrini 6,5 (18’ st Lanini 6), Capone 6,5 (37’ st Varela sv). (Voltolini, Pederzini, Libutti, Laezza, Cremonesi, Montalto, Hristov). All. Diana 6,5
CATANZARO (3-5-2): Fulignati 7; Martinelli 6,5, Brighenti 6,5, Scognamillo 6,5; Brignola 7 (15’ st Tentardini 6), Sounas 6,5 (29’ st Bombagi 6), Ghion 7, Verna 6,5 (29’ st Pontisso 6), Vandeputte 6; Iemmello 7 (42’ st Cianci sv), Biasci 7 (15’ st Curcio 6). (Rizzuto, Sala, Welbeck, Rolando, Fazio, Gatti, Katseris, Cinelli, Megna, Situm). All. Vivarini 7
ARBITRO: Cherchi di Carbonia 6
NOTE: Spettatori 4.982 di cui 2.226 ospiti, incasso di 51.138 euro. Ammoniti Sounas, Muroni, Sciaudone, Scognamillo. Angoli 3-0. Rec. 2’; 5’.
Il double. Dopo il campionato, la meritata Supercoppa. Fra la via Emilia e il west gli sceriffi Iemmello e Biasci. I gemelli del gol. Ancora loro, sempre loro. Reggiana-Catanzaro 2-2, un’altra medaglia sul petto in un’annata irripetibile. In uno stadio per metà giallorosso, con quel calcio spumeggiante che ha contraddistinto tutta la stagione e strappato applausi ovunque siano andate le Aquile. Ce n’era bisogno contro un signor avversario che ha avuto la capacità di reagire (anche con un po’ di fortuna) al doppio svantaggio firmato in meno di mezz’ora dai due attaccanti di Vivarini, prima col rigore di Pellegrini, poi con il gol di Rosafio premiato da una deviazione fortuita di Brighenti. Pari equo, un tempo per parte, ma il trofeo va giustamente al “Ceravolo”. Gioia e cori per tutti sotto la curva, soprattutto per Vivarini: il suo rinnovo resta l’unico nodo da provare a sbrogliare in settimana.
Foto Monteverde
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