Omicidio Vangeli, le parole di mamma Elsa: "Adesso ridatemi il corpo di mio figlio" - Video
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Parole di rabbia e di dolore quelle di Elsa Tavella, madre di Francesco Vangeli, il giovane di 26 anni, di Scaliti, piccola frazione di Filandari, scomparso nel nulla nell'ottobre dello scorso anno. Dopo nove mesi, l'inchiesta è giunta ad una svolta con il fermo di indiziato di delitto a carico di Antonio Postamo, 30 anni, di San Giovanni di Mileto. Secondo quanto emerso dalle indagini Francesco Vangeli sarebbe stato ferito a colpi di fucile, poi messo in un sacco ancora vivo e infine gettato nel fiume Mesima. Il movente sarebbe una vicenda passionale, una ragazza contesa. «Sono sconvolta - ha dichiarato la madre - ma oggi provo anche un pizzico di felicità. Francesco non meritava questa fine, non meritava di essere ucciso a colpi di fucile. E' un dolore troppo grande, non so come farò». «Da quando ha conosciuto questa ragazza, Francesco era molto cambiato, lo vedevo lontano da noi - ha continuato - E' stato sempre legato a me e ai suoi fratelli ma quando è sceso da Pisa era diverso, non vedevo la tranquillità nei suoi occhi. Ma lui diceva che era tutto a posto». Poi l'appello alla gente: «Denunciate e abbiate fiducia nella legge». Infine l’ennesima richiesta di mamma Elsa affinché venga ritrovato il corpo di Francesco: «La cosa più brutta è non ridarmelo, perché non dirmi dove è mio figlio? Francesco ha il diritto di avere una tomba dove io possa piangere, dove io possa portare un fiore».