Tantissimi studenti, tantissime autorità politico-istituzionali hanno partecipato stamattina, nella sala dell’Auditorium della scuola di polizia di Vibo Valentia, al progetto conclusivo dell’associazione Libera, “Leggere contro le mafie” ed hanno assistito ad un momento di grande condivisione e partecipazione al quale ha partecipato anche il presidente nazionale di Libera, don Luigi Ciotti.
Tra i presenti anche Martino Ceravolo, padre di Filippo il ragazzo all’epoca diciannovenne ucciso per sbaglio dalla mafia. Uno dei tanti giovani vittime di mafia trovatisi al posto sbagliato. E proprio oggi ricorre l’anniversario della morte di Filippo ucciso nella serata del 25 ottobre 2012.
“Non abbiamo paura, io combatterò fino alla morte per avere verità e giustizia per Filippo”. Così don Ciotti: “Nel nostro paese l’85% dei parenti delle vittime di mafia non conosce la verità o la conosce solo in parte. Abbiamo bisogno della memoria viva, non della solita retorica, delle celebrazioni, degli eventi. Abbiamo bisogno di una memoria che si traduca in responsabilità ed impegno”.
Nel video le interviste a Martino Ceravolo e don Luigi Ciotti.
Caricamento commenti
Commenta la notizia