Si è spezzato in due il molo denominato Pizzapundi a Pizzo Calabro. La parte finale ha ceduto alla forza dei marosi. Cronaca di una morte annunciata... visto che nel corso dell’ultima mareggiata del 14 dicembre si era palesata una vistosa crepa su quello che viene considerato il "simbolo" di Pizzo.
Adesso la punta della suggestiva passeggiata dà una triste immagine di sè ed addolora i napitini, visto che costituisce un po’ l’emblema della città. La sua immagine è diventata già virale sui social.
Il pontile in cemento armato oramai tranciato in due ha il sapore di una perdita, per i cittadini. Ad averne la peggio i residenti della Marina: svegliarsi al mattino, aprire la finestra e ammirare la Pizzapundi era un tutt’uno, tanto che c’è chi si sente già “orfano”... La struttura adesso è monca e con i tempi della burocrazia ma, soprattutto, nell’attesa che il clima si ristabilisca per poter eseguire gli interventi necessari per ripristinarlo, è intuibile che ci sarà lunga attesa.
Di sicuro non sarà facile prima della prossima primavera. Diversi naturalmente i tempi per la messa in sicurezza. Il quadro dovrebbe far riflettere: in appena 9 giorni si sono verificate due grosse mareggiate. Il cambiamento climatico non è certamente da ignorare.
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