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Focolaio in Viale Isonzo a Catanzaro, il sindaco firma ordinanza di chiusura scuole nel quartiere - VIDEO

«Abbiamo deciso col prefetto e con le forze dell'ordine di controllare chi oggi ha avuto l'ordinanza di quarantena perché molti ci dicono che non viene rispettata»

«Sono una settantina le persone positive al Coronavirus nel focolaio attualmente in atto a Viale Isonzo motivo per cui oggi firmerò un'ordinanza di chiusura delle scuole in quel quartiere». Lo ha annunciato questa mattina il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, a margine della conferenza stampa sui risultati della "Breast unit" dell'azienda ospedaliera "Pugliese Ciaccio" del capoluogo.  «Abbiamo deciso col prefetto e con le forze dell'ordine di controllare chi oggi ha avuto l'ordinanza di quarantena perché molti ci dicono che non viene rispettata. Controlleremo il territorio attraverso le forze di Polizia. Il lungomare e i parchi per il momento rimarranno aperti perché il problema è il focolaio che c'è nel quartiere di viale Isonzo. Se tutti rispettassero l'ordinanza di quarantena, problemi non ce ne sarebbero ma se non le rispettano e vanno in giro nonostante l'ordinanza, è un problema visto che ci sono oltre 250 ordinanze per contatti familiari. Conosciamo bene il quartiere queste famiglie molto spesso si frequentano e ciò mette a rischio la popolazione.

AGGIORNAMENTO

Alla luce dell'aumento dei casi positivi al covid accertato dall'Asp nella zona sud della città, con particolare riferimento a Viale Isonzo, il sindaco Sergio Abramo ha confermato nel pomeriggio la sospensione dell'attività didattica in presenza nelle scuole presenti nella zona fino al 20 marzo. In particolare, il provvedimento riguarda I’ I.C. “Mattia Preti” (Scuola dell’Infanzia “XXVIII Ottobre”, Scuola dell’Infanzia e Primaria “Via Emilia”, Scuola Primaria “Centro”, Scuola Primaria “Croci” e Scuola secondaria di I grado) e l’IC “Casalinuovo" (Scuola dell’Infanzia “Verghiello”, Scuola Infanzia “Aranceto”, Scuola Infanzia e Primaria “Corvo”, Scuola Primaria “Passo di Salto”, Scuola Primaria “Chiattine” e Scuola Secondaria di I grado). Nell'ordinanza si evidenzia che resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o garantire l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe in didattica digitale integrata.

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