Un giorno che sarà ricordato come il momento in cui Vibo passa agli onori della cronaca nazionale per essere stata designata capitale italiana del Libro. Vibo non è solo ‘Ndrangheta e malaffare, non è solo un paesone sgangherato con una popolazione che da tempo ha perso la sua dimensione identitaria. No, Vibo dimostra di avere ancora una volta eccellenze e capacità di progettare. Il sindaco Limardo è raggiante così come l’assessore alla Cultura, Rotino. Entusiasti gli operatori culturali, coloro che negli anni si sono prodigati con sacrificio nella proposizione di eventi di carattere nazionale come il Festival Leggere&Scrivere. In questi ultimi anni poi, ecco anche la fiera dedicata all’editoria, Vibook. Una città che, dunque, sprigiona vitalità ed originalità e che ora guarda al futuro con maggiore fiducia. Pubblico d privato insieme per un grande obiettivo: allargare la platea della cultura e della lettura a grandi e piccini. “E la cultura, è anche volano di sviluppo” sottolinea il sindaco.
Nel video, le interviste a Maria Limardo, Daniela Rotino, Gilberto Floriani, Renato Costa ed Enrico Buonanno
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