Pizzo, l'invasione di cinghiali sulla ss118: "banchetto" in contrada Mazzotta - VIDEO
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I cinghiali scorrazzano indisturbati sulla Statale 18. Tanto di sera quanto in pieno giorno. Hanno oramai invaso il centro urbano, spingendosi sino all’interno dei portoni delle civili abitazioni e facendo razzia di tutto ciò che trovano al loro passaggio. Oltre alle colture puntano al cibo, attratti dai mastelli dell’umido che…trovano sempre il modo di aprire. Proprio com’è successo ieri sera in contrada Mazzotta: a “banchettare” un esemplare adulto, con a seguito una decina di cuccioli. Maggiormente minacciati, infatti, sono i quartieri Mazzotta, Trentacapilli, La Parrera e via Nazionale. Sono continue le lamentele e le segnalazioni dei cittadini sempre più impauriti e sono costanti i solleciti della terna commissariale che prosegue il pressing sulla Regione. Ora sembrerebbe che qualcosa si muova. Perché oltre a registrare segnalazioni e denunce per danni causati dagli ungulati, i Carabinieri della locale stazione hanno attivato i canali competenti, tra cui l’Ambito Territoriale di Caccia (Atc), ovvero l’associazione di selettori regolarizzata dalla Regione per abbattere i cinghiali. Sono già operativi, dunque, i selezionatori ma, a rendere difficili le operazioni di abbattimento sono i luoghi di intervento, poiché mettono a repentaglio la sicurezza: si tratta di centri abitati ed i selettori non possono certamente aprire il fuoco in zona. Intanto nei pressi dell’Istituto Artese, è stata abbattuta una decina di cinghiali, a cura di tre selettori che hanno liberato l’area. Per i siti più frequentati, resta sempre in piedi l’unica soluzione da sempre ventilata dal naturalista Pino Paolillo: i chiusini.