Lamezia Terme, incendio di rifiuti al campo rom. Il fumo nei reparti dell'ospedale
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Un incendio è in corso da qualche ora nei pressi del campo rom di Scordovillo dove vivono circa mille persone. Sul posto vi sono gli agenti del locale commissariato guidato dal dirigente Antonino Cannarella. In azione anche diverse squadre dei vigili del fuoco di Lamezia e Catanzaro, un’autobotte arrivata dalla sede centrale e i volontari di Martirano.
Il fuoco sembra si sia sviluppato tra le sterpaglie e gli arbusti che circondano il sito dove da quasi mezzo secolo è allocata la bidonville. A bruciare non solo erbacce ma anche ingenti quantitativi di rifiuti e anche tanti copertoni. La combustione dei tanti e diversi materiali che stano bruciando sta facendo diventare irrespirabile l’aria con gravissimi disagi per la comunità. Infatti a ridosso del campo rom vi sono l’ospedale civile, il commissariato di pubblica sicurezza ed un agglomerato urbano abitato da migliaia di cittadini. La nube tossica ha invaso l'area ospedaliera. La colonna di fumo nera e densa che si sta levando dal luogo del rogo è facilmente visibile da più parti della città e anche dai comuni vicini: un’immagine a cui purtroppo è abituata da tempo per l’annosa questione rom rimasta irrisolta. Vera spina nel fianco per tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute al governo della città dagli inizi degli anni Settanta ad oggi.