«La Calabria non ha alcuna intenzione di restare sotto la botta di un inutile commissariamento che ha devastato la sanità in questi undici anni e che ha gonfiato in maniera mostruosa il debito sanitario. Sulla base di quanto stabilito dalla Corte Costituzionale, credo che oggi non ci siano più giustificazione per farlo sussistere». È quanto ha dichiarato il presidente della Regione, Nino Spirlì, nel corso della visita in Calabria del sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa.