Dasà manifesta per la pace. Bandiere e suoni avvolgono il comune VIDEO
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Grande partecipazione questo pomeriggio a Dasà dove, dopo la messa in suffragio alle vittime del conflitto nell’est europeo, in cui il parroco, don Bernardino Comerci, ha invocato il dono della pace, si è svolta una sentita fiaccolata “statica” contro la barbarie della guerra in Ucraina. Durante l’omelia don Bernardino ha invitato i fedeli ad affidarsi alla preghiera, come unica arma contro la barbarie della guerra, di tutte le guerre, e ai più piccoli a diffondere il ripudio della violenza e la cultura della pace, ispirandosi ai sani valori umani e ai principi della fede. Subito dopo l’appuntamento è stato in largo San Giovanni, dove, alla presenza dell’amministrazione comunale, della parrocchia, delle associazioni cittadine (Acd, “Vespa” Club, Asd - scuola calcio e terza categoria -, movimento “Aquila Rossa”), delle scolaresche e di tanta gente comune, ad aprire i lavori è stato il presidente dell’Associazione culturale, Francesco Romanò, che nel suo intervento, facendo riferimento alla bontà della nostra costituzione, l’articolo 11 che ripudia la guerra in particolare, ha ricordato l’orrore delle immagini che ci vengono mostrate in questi giorni dai media, ammonendo sul fatto che quella attuale potrebbe degenerare in una guerra mondiale e implorando una massiccia mobilitazione collettiva affinché questo venga evitato.