A Pizzo per preparare i lavori dell’assemblea organizzativa della Cisl funzione pubblica, in vista del prossimo ottobre. Evento che si è svolto ieri presso il palazzo della cultura ed a fare gli onori di casa è stato il sindaco, Sergio Pititto, che ha portato i saluti della città ospitante a tutti i consiglieri. Si tratta di un appuntamento quadriennale nella vita dell’organizzazione, a cavallo delle tornate congressuali, ed è propedeutico per rivalutare modi, luoghi e forme di rappresentanza e di tutele, adattandoli ai tempi ed ai cambiamenti che si registrano nel mondo del lavoro e, soprattutto, nella pubblica amministrazione.
La Cisl parte dalla necessità di rafforzare la capacità competitiva, migliorando l’azione di rappresentanza e tutela degli interessi collettivi dei lavoratori. Ieri, ampio spazio è stato dedicato anche alla situazione della sanità calabrese, facendo riferimento alla trattativa che ha portato alla sottoscrizione con il Dipartimento regionale, dei protocolli per la stabilizzazione del personale sanitario assunto per l’emergenza Covid, sfruttando le possibilità offerte dalla legge di bilancio 2022 e prorogate dal Milleproroghe fino a tutto il 2024. Accordo sottoscritto a livello regionale che ha aperto la strada a processi di stabilizzazione, tuttora in corso, del personale, da parte delle Asp e delle aziende ospedaliere. I lavori sono stati presieduti dal segretario generale della Cisl Calabria Tonino Russo ed introdotti dalla segretaria generale della Cisl Fp Calabria, Luciana Giordano. Inoltre il dibattito a cui hanno partecipato anche i segretari generali della sigla sindacale in questione, Tonino D’Aloi, Pierpaolo Lanciano, ed Enzo Sera, è stato molto partecipato e ricco di contenuti. A concludere i lavori, il segretario nazionale della Cisl Fp Roberto Chierchia, che dopo aver ripreso il tema dell’assemblea organizzativa, ha parlato dell’incontro fra le organizzazioni sindacali e il ministro della funzione pubblica Paolo Zangrillo, avvenuto lo scorso 3 marzo, in occasione del quale la Cisl Fp ha rimesso sul tappeto i punti fondamentali della sua piattaforma: rinnovo dei CCNL 2022-2024; adeguamento dei salari all’inflazione; investire in tecnologie e digitalizzazione e nel capitale umano; stabilizzare il personale precario e avviare un piano straordinario di reclutamento per colmare i vuoti causati da anni di blocco del turn-over; puntare sulla formazione; valorizzare le professionalità interne; dare respiro alla contrattazione eliminando il tetto sul salario accessorio; e soprattutto, rilanciare il dialogo sociale e la partecipazione dei lavoratori alle scelte organizzative dei pubblici uffici.
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