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Il Festival d’Autunno diventa un'istituzione culturale del Comune di Catanzaro

Il Comune di Catanzaro ha “istituzionalizzato” il Festival d’Autunno, la rassegna ideata e diretta da Tonia Santacroce giunta quest’anno alla sedicesima edizione.

L’annuncio di un riconoscimento che inserisce nel gotha delle istituzioni culturali del capoluogo regionale quello che è ormai diventato un brand di successo come prodotto non di massa ma di tendenza, è stato dato nella conferenza stampa alla biblioteca comunale De Nobili coordinata dal direttore artistico Santacroce in presenza di Maria Francesca Corigliano, assessore alla Cultura della Regione Calabria, di Ivan Cardamone, assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro e di Daniele Rossi, presidente della Camera di Commercio.

Il Festival ha raggiunto quest’anno livelli qualitativi elevatissimi con un cartellone dedicato all’influenza della cultura musicale brasiliana ma anche al tema attualissimo della multiculturalità.

L’anteprima di Efeito Brasil Trio ha aperto idealmente le porte di uno dei Paesi più musicali del mondo con una lezione-concerto in cui Giovanni Guaccero, uno dei più importanti studiosi della musica brasiliana in italia, ha tracciato l’evoluzione musicale del sound carioca dall’antico choro, al samba alla recente bossanova, introducendo quell’alma brasileira che si sarebbe successivamente dispiegata negli altri concerti in cartellone.

In quattro eventi diversi ma analoghi per la qualità assoluta delle performance, Toquinho, Loredana Berté, Sergio Cammariere e Stefano Bollani attraverso la loro personale reinterpretazione hanno trasmesso al pubblico di un teatro Politeama sempre gremito l’intensità, l’energia e la sensualità della Musica Popular Brasileira. Peculiari le master class che hanno preceduto i due appuntamenti con Toquinho e Sergio Cammariere e avvicinato il pubblico agli artisti.

Grande interesse hanno suscitato gli eventi culturali “collaterali”, ormai una consuetudine del Festival d’Autunno. Cinque appuntamenti che hanno raccontato di accoglienza, fenomeno comune all’Italia e al Brasile, di rapporti umanitari, identità, solidarietà e multiculturalità. Ma il Festival d’Autunno non finisce qui. Festival d’Autunno Off – Il Festival dopo il Festival è un’ulteriore novità. E’ la volontà di continuare a trattare argomenti di interesse comune e di attualità nel corso dei prossimi mesi. Al primo appuntamento dal titolo “Dove va la scuola oggi” seguirà quello previsto al Museo Marca venerdì 16 dicembre alle 18.00.

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