Partenza soft per il Black Friday catanzarese, concentrato in mattinata soprattutto nei centri commerciali, dove pure si è notato un calo rispetto all’anno passato, quando fuori dai punti vendita si formavano file consistenti.
Si spera in un netto miglioramento nel pomeriggio, soprattutto nel centro storico che sta affrontando una crisi senza precedenti, con esercizi commerciali che chiudono i battenti ormai con cadenza giornaliera.
Nella zona nord della città le aspettative riguardano via Buccarelli, ribattezzata la via dello shopping per la presenza quasi esclusiva di negozi di abbigliamento che ne fanno un piccolo “fashion district” molto frequentato anche per la diversificazione delle fasce di prodotti riguardo al prezzo e all’accessibilità. Insomma ci sono le premesse perché la tre giorni di sconti aperta dal Venerdì Nero non si risolva in un flop, ma nessun esercente si aspetta un’affluenza record.
La concorrenza dell’e-commerce si avverte, imponendo al commercio tradizionale la ricerca di nuove idee e strategie di marketing per attrarre una clientela sempre più fidelizzata... al computer. La crisi ha acuito le disuguaglianze e i prezzi dei negozi per molti catanzaresi, giovani e meno giovani, restano comunque alti. Anche il Black Friday per parecchi è solo un lusso inaccessibile.
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