Calabria zona rossa, la protesta delle imprese: "Ognuno si assuma la propria responsabilità
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"C'è stato il confronto con il presidente Spirlì e ci ha relazionato su quella che è stata la catena di responsabilità. I famosi 80 milioni sono stati messi a disposizione del Commissario per la sanità a marzo che subito dopo ha chiesto autorizzazioni ministeriali che probabilmente non sono arrivate. Spirlì ci ha comunicato che sta per partire un ricorso contro i provvedimenti normativi che hanno messo la Regione Calabria nelle condizioni di essere zona rossa". Lo ha detto Pietro Falbo, presidente Confcommercio Catanzaro, al termine del confronto con il governatore facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, sulle restrizioni disposte dal Governo. "Tre hub per la zona centrale sud e nord della Calabria. Noi vigileremo su questo e Spirlì ci ha rassicurato che saranno immediatamente disponibili nel tempo di 10-15 giorni al massimo". Lo ha detto Emanuele Bertucci, tra i promotori della manifestazione. Infine parola a Raffaele Mostaccioli (Confartigianato): "Nel momento in cui a marzo la Regione ha dato gli 80 milioni dovevano seguire giorno per giorno che fine facevano questi soldi. Perche' se si fossero interessati nei confronti del Ministero che li ha bloccati e non sappiamo ancora per quale motivo oggi non saremmo in questa condizione di 'zona rossa'. Ci sarebbero tutti i posti letto per il Covid e la gente nostra sarebbe tranquilla. Ognuno si assuma la propria responsabilità".