Calabria, Salvini punta agli assessorati Agricoltura e Turismo : "Sarebbe un orgoglio"
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Matteo Salvini, leader e senatore della Lega, è arrivato a Vibo Valentia alle 15 circa. L'ex ministro dell'Interno, prima di approdare a Reggio Calabria dove lo attendono elettori e simpatizzanti nel post-elezioni regionali, ha voluto incontrare i carabinieri del comando provinciale. Ad attenderlo in via Pellicanò, il comandante provinciale Bruno Capece, e, tra gli altri, il tenente colonnello Luca Romano, il maggiore Valerio Palmieri, il prefetto Francesco Zito ed il sindaco della città capoluogo Maria Limardo. L'incontro, durato un'ora circa, ha avuto come oggetto principale il tema della legalità, in relazione, soprattutto, alla recente maxi-inchiesta "Scott-Rinascita". «Sono qui per portare un ringraziamento dei calabresi e degli italiani tutti per aver ripulito questa splendida terra in una notte alle porte del Natale. Aver messo in carcere più di 300 delinquenti significa il miglior incoraggiamento per la gente per bene. Ci sono da sequestrare i patrimoni e questa operazione per il momento ha portate nelle casse dello Stato 15 milioni di euro: ci sono alberghi, ristoranti, aziende, ville e macchine. Ci tenevo a ringraziare l'arma dei carabinieri per quanto fatto». «Si tratta di far partire velocemente una Giunta regionale in Calabria di uomini e donne tosti, con le idee chiare. Noi alcune idee le abbiamo, soprattutto per quanto concerne il tema del lavoro che rappresenta la maggiore richiesta che i calabresi mi hanno avanzato nel corso dei miei incontri», ha poi proseguito Salvini. «Per quanto concerne l’esecutivo - ha aggiunto - non abbiamo ancora parlato, anche perché non ci sono gli eletti definitivi. Ad ogni modo ho detto che occuparci di agricoltura, di pesca e di turismo sarebbe per noi un orgoglio perché lo facciamo ovunque governiamo. Sono settori per la Calabria potrebbero essere il petrolio di questa terra, ma solo se ben gestiti e ben curati».