"La sanità calabrese responsabilità dell'Italia": il ministro Boccia a Crotone, Cosenza e Catanzaro
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L'arrivo del ministro Francesco Boccia in prefettura a Crotone insieme al capo della Protezione civile Angelo Borrelli, per fare il punto sulla devastante alluvione che ha colpito la città e la fascia ionica da Isola a Sibari. «A Crotone la situazione è in via miglioramento, sono stato in costante contatto con i colleghi della Regione che hanno fatto un ottimo lavoro», ha detto Borrelli. All'incontro in prefettura oltre al prefetto di Crotone Tiziana Tombesi che ha accolto il ministro sono presenti tra gli altri il sindaco Vincenzo Voce ed i parlamentari crotonesi Elisabetta Barbuto, Margherita Corrado e Sergio Torromino "Molte cose sono state fatte - ha detto Boccia - ma la condizione della società calabrese è figlia di una storia che non devo ricordare io, ma è responsabilità dell'Italia intera mettere in sicurezza la sanità calabrese". «Il rapporto con Emergency e Gino Strada è importante, e li ringrazio per la loro disponibilità - ha invece dichiarato il ministro Boccia -. Grazie alla loro rete e alla Protezione civile, riusciremo a intervenire con medici, operatori e con un modello d’intervento per gli ospedali da campo che potrà esserci solo utili. Tutte le reti che ci aiutano a migliorare le condizioni sono bene accette». «La zona rossa - ha aggiunto - è servita per mettere in sicurezza molte regioni e, come ci eravamo detti con il presidente Spirlì, i numeri ci stanno dando ragione perché non era facile scendere da un Rt complessivo del Paese di 1,72. Penso che scenderemo ancora, ma questo non basta più. Dobbiamo puntare a pronto soccorsi vuoti. Il nuovo Dpcm non dovrà essere di allentamento ma di completamento della messa in sicurezza della sanità calabrese e italiana». «Essere a Catanzaro oggi era un dovere. Lo dovevamo alla Calabria, a Jole Santelli e a tutti i cittadini calabresi che dallo Stato aspettano risposte, certezze dei diritti, protezione e opportunità. Oggi le sedute della Conferenza Unificata e la Conferenza Stato Regioni le abbiamo tenute dalla sede della Regione Calabria e ringrazio il presidente Spirlì per la sua ospitalità. Il rispetto delle istituzioni e la leale collaborazione prescindono anche dall’appartenenza politica. Ottimo lavoro comune, massima unità e collaborazione costruttiva su tutti i punti approvati». Lo ha scritto sui social il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni, presiedute oggi dalla sede della Regione Calabria.