È nata nel clou del primo conflitto mondiale Anna Mangione, la nonnina che lo scorso 16 giugno ha spento 105 candeline. Un primato per la cittadina tirrenica e non poteva certamente passare inosservato, ma poiché i congiunti hanno preferito festeggiarla in famiglia, per non sottoporla a rischi di sorta, visto che è ancora in essere l’emergenza sanitaria, il commissario Antonio Reppucci ha voluto comunque incontrarla e omaggiarla di un cadeau floreale, un paio di giorni fa.
È rimasto piacevolmente colpito dalla sorpresa, il commissario: la lucidità che la contraddistingue. È stato un pomeriggio all’insegna dei ricordi; ma non solo: la vegliarda nonnina l’ha messo subito a suo agio e gli ha posto diverse domande per conoscerlo meglio. Tra la descrizione dei momenti vissuti (anche storici e religiosi, poiché è una Terziaria francescana) ci sono stati anche attimi di sana allegria, evidenziati dalla verve partenopea del funzionario dello Stato.
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