Monterosso Calabro, presentata la Natività “Gesù nasce alla Capana” VIDEO
This browser does not support the video element.
L’emozione dei monterossini ha incorniciato la presentazione di “Gesù nasce alla Capana”, miniatura che riproduce il borgo di Monterosso Calabro trasformandola in un presepe. L’opera era stata realizzata nel 1981 dagli artisti Antonio e Wilma Pipicelli, padre e figlia originari di Cotronei ma monterossini di adozione; il lavoro rientrava tra i presepi artigianali che molti artisti del posto produssero per l’iniziativa “Monterosso paese presepe” indetta dall’allora sindaco Ubaldo Galati. “Gesù nasce alla Capana”, però, dopo le prime esposizioni, fu trascurata: nel corso dei decenni, gran parte dell’opera (il 75% circa) andò perduta. Lo scorso anno il primo cittadino Antonio Giacomo Lampasi ne propose il recupero: Wilma Pipicelli e il marito Pino Chimirri si occuparono del ripristino della miniatura, compiendo un alacre lavoro di oltre un anno. Il risultato è straordinario: ieri la miniatura è stata presentata con un’apposita conferenza, organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Pro loco presso la sala consiliare. L’evento è stato introdotto e coordinato dall’architetto Rosario Chimirri che, nel corso del suo dettagliato intervento, ha spiegato la connessione tra “presepe” e “identità”. Sulla stessa scia il sindaco, il quale non ha mancato di soffermarsi sull’importanza di “guardare al passato per preparare un futuro innovativo”. Poi Antonio Parisi, esponente della Pro loco, che ha illustrato l’iniziativa, e Pino Chimirri, il quale commosso ha sintetizzato il suo pensiero rifacendosi ad Alberto Angela: «Persone poco attente hanno trascurato ciò che in nostri padri hanno costruito». A dare valore aggiunto alla manifestazione è stata la professoressa Mariella Ricca, curatrice artistica della miniatura, che ha elogiato Wilma Pipicelli per la sua poliedricità artistica e, soprattutto, per l’amore di cui ha intriso il presepe. Al termine della conferenza tutti i partecipanti hanno potuto ammirare “Gesù nasce al borgo”: la splendida riproduzione del centro storico è alta 1,70 m e larga 6 m; curata con minuzia in ogni particolare, è ricca di dettagli e fedele al borgo attuale, con la Capana (torre simbolo del paese) che domina sull’opera. Il presepe rimarrà esposto al piano terra del palazzo Municipale.