Con la vittoria fuori casa per 2-0 contro la Gelbison, sul neutro di Salerno, il Catanzaro ottiene con cinque giornate di anticipo la promozione in serie B. L’undici di Vincenzo Vivarini torna così nella serie cadetta dopo 17 anni. Grande entusiasmo per i quasi diecimila tifosi che hanno accompagnato la formazione giallorossa nella trasferta di Salerno e che hanno sostenuto la squadra con cori incessanti per tutta la partita. In città, tappezzata da alcuni giorni di bandiere giallorosse, sono già cominciati i caroselli dei tifosi, che si preparano anche a festeggiare la squadra stasera al suo rientro da Salerno. Il Catanzaro ha strappato così il pass per la serie B con cinque giornate di anticipo, 16 punti di vantaggio sul Crotone ed un ruolino di marcia trionfale che ha visto i giallorossi calabresi raccogliere numeri da record per la categoria. I gol di Iemmello (23esimo in stagione, capocannoniere in solitaria del girone C) e di Brignola, in apertura e chiusura di gara, sono stati il sigillo di una giornata di festa sportiva. Un successo frutto di ben 27 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta, con ben 88 reti segnate e solo 13 subite, per una straordinaria differenza reti di +75. Statistiche già da record per gli uomini di mister Vivarini che, a fine campionato, tracceranno in modo definitivo l’immagine di una squadra capace di dominare il campionato fin dalla prima giornata. Un traguardo raggiunto grazie alla programmazione portata avanti dalla proprietà, la famiglia Noto, che in pochi anni ha saputo ricompattare la piazza e restituire entusiasmo, dopo le ultime delusioni play-off, ad un’intera città, e anche oltre, che é tornata a sognare in grande all’insegna dello slogan #mammacinema. La festa in città è iniziata subito dopo il triplice fischio con un tripudio di clacson e colori giallorossi, in attesa di accogliere il pullman della squadra di ritorno da Salerno. "Complimenti all’US Catanzaro 1929 per la vittoria del campionato. Un successo che riporta i giallorossi in serie B dopo diciannove anni. Un risultato prestigioso per tutta la Calabria sportiva". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, in occasione della promozione nel prossimo campionato cadetto dell’US Catanzaro 1929 dopo la matematica vittoria del girone C di Lega Pro con cinque turni d’anticipo". Ha aggiunto: "I meriti vanno alla proprietà, alla famiglia Noto, che in questi sei anni ha investito sui colori giallorossi per riportare il Catanzaro ed i suoi appassionati tifosi dove meritano. Solidità economica e competenze manageriali hanno consentito al club giallorosso di crescere, anno dopo anno, in campo e fuori, avvalendosi anche delle molteplici iniziative solidali che hanno permesso di ricreare quell'empatia mancata per troppo tempo tra la città ed i suoi tifosi". Per il presidente Mancuso: "Determinante, in questo percorso di crescita coronato con un campionato entusiasmante, il lavoro fatto da dirigenza e staff tecnico. A mister Vivarini ed ai suoi calciatori le mie più sincere congratulazioni, per aver centrato, attraverso un gioco brillante ed uno spirito di squadra incredibile, l’obiettivo che avevano in mente sin dall’inizio della stagione. E per aver riportato la gente allo stadio, quei tifosi che sono parte integrante di questo successo. Quella Catanzaro sportiva - conclude Mancuso - che presto avrà lo stadio 'Nicola Ceravolò riqualificato e a norma, per giocare le partite casalinghe nel prossimo campionato di serie B, grazie all’impegno finanziario assicurato dalla Regione". A Catanzaro il calcio non è mai stato solo uno sport. Le sorti della squadra sono sempre state strettamente intrecciate con la storia della città, sin da quando si cantava “Cha Cha capoluogo e serie A”. E oggi questa vittoria restituisce quell’entusiasmo, quella fiducia nel futuro che da un po’ di anni si era smarrita. "Tutto questo - spiega il sindaco della città Nicola Fiorita - anche perché abbiamo vinto con classe, con stile, con tanta gioia e tanta bellezza. E questa vittoria di un grande Catanzaro prelude a una Grande Catanzaro, apre la strada a un processo di riappropriazione della nostra funzione di capoluogo e di una città che sull’entusiasmo, che sulla bellezza, sulla gioia e sullo stile costruisce il proprio futuro. Oggi la città è in festa e io posso dire di essere veramente il sindaco felice di una città felice. Ringraziamo gli artefici di questo grande trionfo, a partire dalla società che ha strutturato un progetto solido: il grande presidente Noto, il direttore sportivo e il direttore generale che hanno restituito un grande orgoglio calcistico alla città. Un grazie a tutti i calciatori che hanno costituito un gruppo straordinario e al loro condottiero, mister Vivarini, a cui va davvero la riconoscenza di tutta la città. E non ultimo, un grazie la nostra splendida tifoseria che ha accompagnato questa società e questi colori nei momenti brutti esaltandola nei momenti belli. Ora e sempre forza Catanzaro".