Sono operazioni che si svolgono spesso sul teatro di fatti delittuosi alla presenza dei rappresentanti delle eventuali persone indagate. E così è stato ieri durante i rilievi
eseguiti dagli specialisti della Polizia scientifica di Roma e dai colleghi di Reggio Calabria nell’appartamento di via Santa Croce 13, dal cui balcone la notte del primo settembre scorso è precipitata giù per 15 metri la 35enne Mariella Tamborrino. La strada davanti all’ingresso dello stabile in via Santa Croce è stata transennata e chiusa al
transito di auto e pedoni. E lo sarà anche oggi. A quanto pare l’obiettivo degli specialisti della Polizia di Stato che hanno setacciato da cima a fondo la casa alla ricerca di ogni possibile dettaglio, è anche quello di provare a simulare quando avvenuto quella maledetta sera di 18 giorni fa, nell’appartamento del 29enne sospettato dell’omicidio di Mariella Tamborrino.