Una relazione extraconiugale e ripetute minacce tra due uomini che si contendevano la stessa donna. E' questo lo scenario nell'ambito del quale è maturato l'omicidio di Claudio Rizzuti, il dipendente del Comune di Petronà (Catanzaro) ucciso ieri pomeriggio. Per il delitto i carabinieri hanno fermato Francesco Rocca, di 37 anni, ritenuto l'autore dell'omicidio. Tra i due da diverso tempo c'erano stati dissidi e litigi perché la moglie di Rocca avrebbe avuto una relazione con Rizzuti. Ieri c'é stato l'ennesimo episodio durante il quale Rizzuti ha minacciato con una pistola il suo rivale. Dopo l'ennesimo litigio Rocca è tornato a casa dove ha preso il fucile e subito dopo ha raggiunto Rizzuti uccidendolo. Quando i carabinieri sono intervenuti sul luogo dell'omicidio hanno trovato Rizzuti in possesso della pistola utilizzata per minacciare il rivale. Dai video registrati da una telecamera di videosorveglianza, inoltre, i carabinieri sono riusciti a vedere Rocca mentre stava rientrando a casa imbracciando il fucile usato per l'omicidio. (ANSA).
Caricamento commenti
Commenta la notizia