In cinque “esecuzioni” avrebbe svolto il ruolo di killer, in altre due quello di fiancheggiatore recuperando gli autori con un’auto. Gli omicidi di cui sarebbe l’autore materiale,
come ha confessato lo stesso Vasile agli uomini della direzione distrettuale antimafia subito dopo aver scelto di diventare un cooperatore di giustizia, sono quelli di Vincenzo Spena e Domenico Vaccaro uccisi nel 2006, mentre si trovavano su un fuoristrada in Via della Vittoria. L’altro omicidio di cui s’è accusato è quello di Bruno Cittadino ucciso il 31 luglio del 2008. In qualità di complice Vasile avrebbe partecipato all’o m i c idio di Giuseppe Chirumbolo, ucciso la sera del 30 marzo del 2010 intorno alle 20 in Via Salvatore Miceli, da due soggetti che gli spararono 8 colpi di pistola al volto e al torace. Vasile come favoreggiatore avrebbe inoltre preso parte al ferimento di Nicola Gualtieri, 29 anni, avvenuto il 25 novembre del 2010. Gli altri due omicidi di cui Vasile s’è assunta la responsabilità come killer sono quelli di Vincenzo e Francesco Torcasio,
padre e figlio, per i qualisono stati individuati mandanti ed esecutori, nei confronti dei quali sono stati messi degli ordini di custodia cautelare in carcere.
I dettagli li trovate sul nostro giornale
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