La Curia vescovile di Mileto-Nicotera-Tropea ha reso noto di aver concesso al parroco di Stefanaconi, don Salvatore Santaguida, indagato nell'inchiesta della Dda di Catanzaro contro le cosche della 'ndrangheta del vibonese, un ''congruo periodo di riposo lontano dalla Parrocchia, affidata provvisoriamente alla cura della Curia diocesana". "Ha colto tutti di sorpresa - è scritto nella nota della Curia - la notizia della perquisizione domiciliare e personale nei confronti del Sacerdote Salvatore Santaguida, Parroco di Stefanaconi, coinvolto suo malgrado in faccende criminose che hanno avuto per protagonisti alcuni clan malavitosi locali". Il vescovo, mons. Luigi Renzo, esprime "vicinanza a don Salvatore ed ha fiducia che in breve la magistratura seguendo il suo corso farà piena chiarezza sull'intera vicenda e sui fatti contestati al Sacerdote. Nel frattempo, per facilitare ogni cosa, ha consentito precauzionalmente al sacerdote un congruo periodo di riposo lontano dalla Parrocchia, affidata provvisoriamente alla cura della Curia diocesana". (ANSA)
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