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Rampollo dei Mancuso
nella rete dei Cc

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Il bilancio è di quattro arresti – due dei quali per rapina a mano armata, uno per doga e un altro per evasione dai domiciliari – e della denuncia di un minorenne. In particolare per rapina a mano armata sono stati arrestati Salvatore Mancuso, di 18 anni (con legami di stretta parentela a esponenti apicali del clan di Limbadi) e Lorenzo Valia, 22 anni, entrambi di San Gregorio ed entrambi difesi dall’avv. Francesco Sabatino. Con la stessa accusa è stato denunciato il minorenne, sempre della zona. Inoltre i carabinieri hanno sequestrato una Beretta calibro 7,65 – risultata rubata nel mese di agosto a Pavia – che sarebbe stata utilizzata dai tre giovani per minacciare il proprietario del furgone. A Nicotera, invece, a finire ai domiciliari per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, è stato Pantaleone Perfidio, di 25 anni, originario di Cinquefrondi ma residente nel centro del Vibonese. Nel corso di una perquisizione, in un garage di pertinenza della sua abitazione, i carabinieri della Stazione di Nicotera hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno di una tanica di plastica, circa 120 grammi di sostanza simile a cocaina, 450 grammi di marijuana e circa 70 di hashish. Parte della droga sarebbe stata trovata già suddivisa in dosi. Rinvenuti e sequestrati, inoltre, due bilancini di precisione e altro materiale utile al confezionamento. Perfidio, che viene indicato dagli investigatori dell’Arma vicino al clan Mancuso, ieri è stato processato per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto ma disposto nei suoi confronti l’obbligo di firma. E ancora ad Arena a essere bloccato dai carabinieri è stato Giuseppe Scarmozzino. L’uomo, che era ai domiciliari per alcuni furti, è stato sorpreso in piena notte fuori dall’abitazione.

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