Dieci richieste di processo con rito abbreviato e due patteggiamenti sono stati chiesti nel corso dell'udienza preliminare nei confronti di 42 persone ritenuti affiliati alla cosca Sia-Procopio-Tripodi che opera nel soveratese. Le richieste sono state avanzate al giudice per le udienze preliminari, Assunta Maiore, che ha disposto l'inizio del processo con rito abbreviato il 18 gennaio prossimo. Per gli altri 30 indagati l'udienza preliminare proseguirà il 14 gennaio quando sarà affidato l'incarico per la trascrizione delle intercettazioni telefoniche ed ambientali. Le 42 persone sono state arrestate nell'ambito dell'operazione chiamata 'Showdown' compiuta dai carabinieri e dal Gico della Guardia di finanza di Catanzaro. Le indagini furono avviate dopo la scomparsa di Giuseppe Todaro, avvenuta nel 2009. L'episodio scatenò la guerra che ha insanguinato il soveratese nell'ambito della cosiddetta 'mafia dei boschi' che ha visto contrapporsi la cosca dei Sia-Procopio-Tripodi a quella dei Gallace-Ruga-Leuzzi. Nell'operazione Showdown furono anche sequestrati un villaggio turistico in costruzione a San Sostene, sulla costa ionica catanzarese, del valore di oltre 30 milioni di euro con 200 unità immobiliari. Una quota degli appartamenti era stata già oggetto di compravendita sul mercato internazionale, in particolare da parte di cittadini irlandesi.(ANSA)
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