Ventiquattro persone ritenute legate alla cosca Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia) sono state fermate in una operazione condotta dallo Sco, dalla squadra mobile di Catanzaro, dai carabinieri del Ros e dai finanzieri del Gico di Catanzaro e Trieste. Tra i fermi disposti dalla Dda, i vertici della cosca, imprenditori vibonesi dei settori settori siderurgici e turistici e un funzionario dell'ufficio tecnico del Comune di Tropea. Eseguiti anche sequestri di beni ed aziende.
Le persone sottoposte a fermo sono accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, usura ed estorsione. Ad alcuni degli indagati vengono contestati anche i reati di sequestro di persona ed armi. (ANSA).
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