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Muore a 17 anni,
scatta un’inchiesta

L’ha trovato ancora a letto senza vita, ieri mattina, la mamma che ha fatto scattare l’allarme. Inutili i soccorsi e i disperati tentativi di rianimarlo: per M.S., 17 anni, di Catanzaro, non c’è stato nulla da fare. Si è spenta all’improvviso, in circostanze ancora poco chiare, la vita del giovane residente con la famiglia in via Rumbolo, a Santa Maria, e studente del liceo scientifico Siciliani. Sul luogo della tragedia, ricevuta la chiamata dalla centrale operativa ieri mattina, sono giunti i Carabinieri, che hanno naturalmente effettuato i primi rilievi chiedendo anche l’intervento di un’equipe medico- sanitaria. Sono stati minuti naturalmente concitati, tra tensione e disperazione dei familiari. Il corpo del ragazzo è stato trasportato in obitorio, in attesa che venga eseguita l’autopsia sollecitata dalla famiglia. Da parte loro, i militari dell’Arma hanno informato la Procura della Repubblica, dove il pm di turno, Paolo Petrolo, ha immediatamente provveduto all’apertura di un fascicolo naturalmente a carico d’ignoti. La stessa famiglia di M.S., attraverso gli avvocati Piero Mancuso e Gregorio Viscomi, ha chiesto l’intervento della Magistratura per fare chiarezza sulle cause di una tragedia che ha gettato nello sconforto l’intero quartiere. Già nelle prossime ore i Carabinieri ai quali sono state delegate le indagini provvederanno all’acquisizione di tutto il materiale che possa permettere la ricostruzione dell’intera vita del 17enne, il quale pare abbia sofferto di cuore sin da tenera età. Inoltre, secondo i primi accertamenti, risulterebbe che M.S. fosse in cura presso un centro d’igiene mentale a causa di alcuni problemi verificatisi di recente. Qualcuno parla addirittura di crisi epilettiche, ma il dato dovrà essere confermato dalle indagini. Di fatto, però, i genitori chiedono con la loro denuncia di verificare eventuali collegamenti fra il decesso ed i farmaci che il giovane avrebbe assunto di recente, dopo aver cambiato quelli utilizzati in precedenza proprio per curare gli asseriti problemi di salute. Attesa, già nelle prossime ore, una prima audizione dei familiari e dei parenti più stretti del giovane deceduto, dal cui racconto potrebbero emergere altri elementi degni d’approfondimento. È un quadro poco chiaro, comunque, quello al cui interno muovono le prime battute le indagini avviate dai Carabinieri. Decisiva, come spesso accade in questi casi, potrebbe risultare l’autopsia i cui risultati non saranno noti, comunque, prima di qualche mese. L’incarico per l’esecuzione dell’esame tecnico-scientifico dovrebbe essere formalmente conferito già questa mattina dal pm Petrolo; agli accertamenti, oltre al consulente della Procura, potranno partecipare gli esperti medico-legali eventualmente nominati dalla famiglia di M.S. Completata l’autopsia, la salma sarà quindi restituita alla famiglia per l’organizzazione dei funerali, ultimo straziante passaggio per chi non riesce a darsi pace per la scomparsa di un ragazzo morto poco prima di aver compiuto i 18 anni.

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