L’Azienda sanitaria provinciale ha reso noto di aver presentato al ministero dell’Ambiente il progetto di completamento della copertura termica di tutto il complesso immobiliare dell’Ospedale civile. Si tratta delle parti basse del San Giovanni di Dio, quelle insistenti nella facciata retrostante l’entrata principale (lato stadio), che erano rimaste escluse dal progetto “Alcmeone” per l’efficientamento energetico del presidio i cui lavori sono già partiti nel marzo 2012. La presentazione della seconda parte del progetto è avvenuta ieri mattina all’interno della biblioteca del presidio ospedaliero. Oltre al direttore generale Rocco Antonio Nostro e al direttore sanitario Angelo Carcea, hanno preso parte alla conferenza stampa la vicepresidente della Regione Antonella Stasi, il consigliere regionale Salvatore Pacenza (Pdl), il progettista Nicola Buoncristiano e il direttore dell’unità operativa di ingegneria clinica Giuseppe Cutri. Il completamento del progetto Alcmeone prevede nel dettaglio: l’estensione del cappotto termico per ulteriori 4.800 metri quadrati; la sostituzione degli infissi per ulteriori 1.121 metri quadri; la coibentazione del terrazzo principale per 2.500 metri quadri; rimozione e rifacimento guaina coperture varie per 6500 metriquadri; la realizzazione di 880 metri quadri di zoccolatura in gres ecologico alla base dello stabile (altezza 1,20 metri); la posa di pressopiegati in lamiera parapetto per 1100 millimetri; e la sostituzione 800 organi illuminanti con led. La spesa complessiva per i lavori di completamento è stata stimata in 2.764.735,53 di euro. È stato possibile richiedere al ministero questa ulteriore somma perché, tra i 9 progetti ammessi al finanziamento complessivo, due non sono partiti. Il dg ha Nostro ha ieri assicurato: «Dal ministero non è ancora arrivato l’ok, ma siamo sicuri di riceverlo al 90%». Per quanto concerne il progresso dei lavori il dg ha annunciato che si è giunti in questi mesi al 60% dal completamento. La conclusione degli interventi, però, dopo l’aggiunta di questa seconda parte di progetto, non sarà più prevista per luglio, ma si protrarrà entro il 2013. Intanto ieri è stato reso noto che, a causa di imprevisti, la spesa complessiva (i lavori sono stati aggiudicati per 5.718.263,04 euro) è lievitata di 244.059,95 euro. Alla voce “imprevisti” sono da annoverare il rifacimento del muretto di coronamento del terrazzo, lo spostamento di tubi e cavi elettrici, nonché il dislocamento dell’impianto per l’ossigeno. Il progetto di efficientamento energetico promosso dall’Azienda sanitaria è stato realizzato attraverso la sua adesione al consorzio “Energas” che raggruppa le Asp di Crotone, Cosenza Vibo Valentia e l’azienda ospedaliera di Cosenza.
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