
La Procura conclude le indagini sulla morte di Domenico Quinto Cutrullà, 42 anni, di Bivona deceduto l’11 febbraio di due anni fa a causa di una dissecazione dell’aorta femorale.
Due gli avvisi di garanzia notificati ad altrettanti medici dell’ospedale Jazzolino (uno di Radiologia e un altro del 118) nei confronti dei quali il sostituto procuratore Alessandro Pesce ipotizza il reato di rifiuto e ritardo in atti d’ufficio.
Lo scorso anno il pm aveva chiesto l’archiviazione del caso (a carico di ignoti), ma il gip a seguito dell’opposizione dei familiari dell’uomo aveva disposto ulteriori indagini.
Da qui una nuova attività svolta dai carabinieri della Stazione dalla quale sarebbero emerse responsabilità dei due sanitari i quali, secondo gli inquirenti, con le loro condotte avrebbero contribuito a ritardare l’arrivo del paziente a Germaneto dove si tentò, ma invano, di salvarlo.
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