Gestore dell’autosalone è Antonio Giampà, 40 anni, probabilmente parente di Vincenzo Giampà, detto “Enzo” o “Vincenziello”, quest’ultimo di recente condannato dal Gup di Catanzaro nell’ambito del processo “Medusa” che ha decapitato la cosca storica della città di Lamezia. L’episodio, che potrebbe essere interpretato come un atto ritorsivo o come una vera e propria intimidazione, si è verificato nella notte tra venerdì e sabato.