Oltre 4.000 persone hanno voluto dare ieri pomeriggio l’ultimo saluto al dodicenne Matteo Battaglia (nella foto piccola) ucciso da un Suv mentre si trovava, sulla Statale 106, a Sellia Marina, nei pressi del negozio di ortofrutta del nonno. Ai funerali (sopra)presenti anche le autorità, i sindaci del comprensorio, i compagni di scuola e tanti turisti. Contemporanemente, al Palazzo di Giustizia di Catanzaro, il romeno 26enne che si trovava alla guida del fuoristrada ha provato a raccontare al gup la sua verità sostenendo di non essersi accorto di nulla e di aver avuto un colpo di sonno. Il magistrato ha convalidato il fermo con l’accusa di omicidio colposo. Adesso si attendono gli importanti esiti degli esami tossicologici svolti dall’ospedale di Catanzaro.