La tariffa era ferma da 13 anni a 60 centesimi l’ora. Da qualche giorno è aumentata a 80 centesimi. E per chi invece ha bisogno di un parcheggio “mordi e fuggi” c’è anche la possibilità di pagare mezzo euro per 30 minuti. Le strisce blu rappresentano la spina nel fianco degli automobilisti che pretendono di parcheggiare gratis in pieno centro, come se in altre città piccole e grandi ci fosse questa possibilità a qualsiasi orario, di giorno e di notte. Possono aumentare le tariffe telefoniche, quelle della luce, le sigarette, ma i parcheggi non si possono toccare. E l’aumento di circa il 33% fa tanto discutere i cittadini, prima che le associazioni ed i partiti locali. I posti blu in città sono in tutto 650, ma ben 750 famiglie residenti in centro hanno un tesserino che gli permette di parcheggiare gratis. Chi ha due auto ne può parcheggiare una a scelta non pagando. Alla fine i posti disponibili sono pochi negli orari di punta 8-13 e 16-20, e altrettanto scarsi gli incassi della Pargest che gestisce il servizio: circa 90 mila euro all’anno.
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