Avevano fornito false dichiarazioni e attestazioni con le quali era stato "autorizzato" a 12 noleggiatori con conducente il servizio di Ncc a Roma. Per questo, 11 funzionari del Comune di Cerva (CZ) e gli stessi noleggiatori, per i quali è stato richiesto il sequestro delle licenze all'Autorità Giudiziaria competente, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Catanzaro dalla Polizia di Frontiera dell'aeroporto di Fiumicino.
All'operazione hanno partecipato diversi agenti della Polizia di Frontiera che, coordinati dal Dirigente Superiore Antonio Del Greco e diretti dal Primo Dirigente Rosario Testaiuti, hanno effettuato verifiche sulle licenze dei noleggiatori che operano nello scalo. Come accertato in altre occasioni, grazie alla complicità di funzionari comunali, i "soliti noti del settore" - spiega la Polizia di Frontiera - erano riusciti ad ottenere, mediante false dichiarazioni ed attestazioni, autorizzazioni al servizio di Ncc operando con continuità a Roma, seppur i titoli autorizzativi erano stati rilasciati da Comuni distanti più di 600 chilometri.
Secondo gli investigatori, l'attività, oltre che procurare un ingente vantaggio ai diversi intestatari, "procura un evidente danno agli operatori onesti del settore, che vedono così la saturazione del mercato, oltre che il reale fabbisogno dell'utenza". A quanto si è appreso, l'attività investigativa, che segue quella condotta nel mesi scorsi nei confronti dell' Amministrazione comunale di Cicala (CZ), che aveva portato al sequestro di circa 200 licenze e alla denuncia di 137 persone, è ancora in corso per l'individuazione di tutti gli intestatari delle autorizzazioni emesse dal Comune di Cerva in violazione delle normative vigenti. (ANSA).
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